Archivio acidiosi

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 ELEMENTI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA (3/6)

I PERICOLI DELL'ACIDITÀ ORGANICA

Sommario

Tutte le morti sono dovuto ad situazione progressiva di acidità organica (Cee W. Crile M.D.).

Cosa sono gli acidi up.jpg

Si considerano "acide" tutte le sostanze che hanno il sapore aspro, fanno diventare rossa la cartina di tornasole e producono ioni di idrogeno (atomi di idrogeno modificati, n.d.r.). Quando un acido viene a contatto con determinati metalli si creano dei composti definiti "sali". Gli acidi vengono neutralizzati dalle sostanze basiche (dette anche alcaline), ad es. il bicarbonato di sodio.

Gli acidi possono essere minerali (es. cloridrico, solforico, nitrico) ed organici (es. urico, citrico, tartarico, ossalico). Se vengono a contatto con la pelle la irritano e, se sono molto forti, possono avere un'azione caustica.

In medicina vengono utilizzati molti acidi, tra essi citiamo: acetico, acetilsalicilico (vedi l'aspirina), ascorbico (vitamina C), citrico, cloridrico, ecc. Tra gli acidi organici quello di cui ci occuperemo in questo trattato è l'acido urico, uno dei principali componenti dell'urina.

Come si misurano up.jpg

Per misurare quanto una sostanza è acida o alcalina si usa una scala di valori a cui viene dato il nome di "pH". Nel campo medico, il pH viene utilizzato per misurare il liquidi organici ed in particolare il sangue, la saliva e l'urina. Questi liquidi vengono definiti:

Pertanto, più basso è il pH e più è acida la sostanza in esame.

Il rapporto acido basico up.jpg

Tutte le reazioni all'interno del nostro organismo, che definiscono le condizioni essenziali di un ambiente in cui la "vita" sia possibile, si svolgono nell'ambito di determinati valori, tra questi il più importante è il rapporto acido/basico. Per una buona salute questo rapporto dovrebbe sempre rimanere costante, si possono però creare delle condizioni troppo acide (situazione assai frequente) o troppo basiche (condizione abbastanza rara).

Affinché l'equilibrio vitale delle cellule si possa mantenere, il loro nucleo deve presentare una reazione acida ed il citoplasma basica o alcalina. Questa differenza è fondamentale, in quanto permette lo scambio di nutrimenti e informazioni tra nucleo e citoplasma. Solo in presenza di una differenza può avvenire uno scambio, la batteria fornisce corrente proprio perché i suoi poli hanno un potenziale elettrico differente.

Se l'ambiente in cui vivono le cellule diventa molto acido questa acidità penetrerà all'interno delle cellule alterando il pH del nucleo e creando i presupposti per quei fenomeni incurabili che vengono comunemente chiamati "malattie da degenerazione cellulare".

I DANNI PROVOCATI DA UN ECCESSO DI ACIDITÀ ORGANICA (1) up.jpg

In ogni organismo vivente, osmosi, diffusione e filtrazione sono responsabile per il trasferimento delle sostanze al fine di mantenerne inalterato l'equilibrio dinamico vitale. I fattori che influenzano il movimento delle sostanze attraverso la membrana cellulare (osmosi) sono la grandezza delle molecole, solubilità, carica elettrica, viscosità del sangue e quantità di muco congestionato sulle pareti delle cellule.

Se due soluzioni (sostanze nel tratto digestivo una, sangue o sistema linfatico, l'altra) hanno una concentrazione diversa e sono separate da una membrana semipermeabile (come le pareti delle cellule), passeranno l'acqua e le sostanze dissolte in essa. Il soluto (tossine e nutrimenti) passeranno dalla soluzione con concentrazione più alta nella soluzione con concentrazione più bassa, mentre il solvente (l'acqua) passera nella direzione opposta fino a che tra le due soluzioni si sarà stabilito un equilibrio dinamico.

Dopo un pasto, i nutrimenti e le tossine (rifiuti organici) derivanti dalla digestione, fluiscono dal tratto intestinale nel sangue e sistema linfatico. Attraverso l'osmosi i nutrimenti e le tossine si apriranno anche un passaggio verso il citoplasma all'interno delle cellule organiche.

Tutte le cellule hanno una caratteristica comune: il citoplasma ha una reazione alcalina (negativa) e il nucleo ne ha una acida (positiva), ciò crea una differenza di potenziale elettrico tra il citoplasma ed il nucleo. Questa differenza di potenziale elettrico determina la vitalità delle cellule.

Se questo potenziale elettrico si riduce sotto un certo livello la cellula si ammala ed eventualmente può anche morire. Quando il sangue porta con sé molte sostanze acide, per esempio le tossine, le stesse possono penetrare all'interno delle cellule e neutralizzare l'alcalinità del citoplasma.

Se la concentrazione delle tossine nella circolazione del sangue è più alta di quella nelle cellule, le tossine continueranno a fluire nel citoplasma delle cellule ed, eventualmente, possono precipitare creando dei cristalli.

Periodicamente, durante i periodi in cui la vitalità è elevata, l'organismo tenta di correggere questa condizione attraverso delle acute crisi di guarigione (le cosiddette "malattie"). Dopo molti anni, se una persona non migliora le sue abitudini di vita, verrà a crearsi una malattia cronica in grado di durare negli anni. Ed alla base di tale malattia possiamo trovare un grande accumulo di tossine.

Il punto di vista dell'Omotossicologia (2) up.jpg

Secondo l'insegnamento di H.H. Reckeweg, fondatore della Omotossicologia, tutti quei processi, quadri clinici e manifestazioni che noi chiamiamo malattie sono espressione della lotta dell'organismo contro tossine per renderle innocue e poi espellerle.

L'organismo può vincere o perdere questa battaglia, in ogni caso quei processi che noi chiamiamo malattie non sono altro che utili funzioni biologiche, tendenti alla difesa contro i veleni, finalizzate cioè alla disintossicazione naturale. L'organismo cerca comunque e sempre di compensare i danni che ha subito e che non è riuscito nel frattempo ad eliminare.

La probabile causa di tutte le malattie (3) up.jpg

Praticamente tutti dolori, le patologie e la distruzione delle cellule è dovuta ad un eccesso di acidità del sangue, dovuta all'assunzione di una quantità troppo elevato di proteine, specialmente quelle dei prodotti animali (carne, pesce, pollame, salumi e formaggio).

Comunque anche le proteine vegetali, come i semi ed i cereali, quando sono assunte troppo spesso o in notevole quantità, possono causare questo tipo di tossicità. Il Dr. Bieler afferma che la causa principale dell'acidità organica va ricercata nell'assunzione di proteine in eccesso che disturbano alquanto l'equilibrio dell'azoto. Una condizione acida, generata da una dieta con molte proteine, distrugge effettivamente le cellule del corpo, pertanto delle nuove cellule devono essere costruite...

L'effetto a lungo termine di una dieta con molte proteine è sempre deleterio per la salute; crea infatti a un'accumulazione di prodotti di rifiuto dovuti alla loro digestione ed assimilazione, che acidificano l'organismo. Per esempio, il lavoro del fegato e dei reni è in grado di espellere solo circa 8 grani di acido urico nell'arco delle 24 ore mentre 500 grammi di carne possono generare fino a 18 grani di acido urico. Ne consegue ad ogni pasto a base di carne una parte dell'acido urico che verrà generato sarà accumulato nel corpo.

Questo fenomeno, nel tempo, potrà provocare la gotta, reumatismi o le varie forme di artrosi. Dopo un pasto, i nutrimenti e le tossine (rifiuti organici) derivanti dalla digestione, fluiscono dal tratto intestinale nel sangue e nel sistema linfatico. Mediante l'osmosi i nutrimenti e le tossine si apriranno anche un passaggio verso il citoplasma all'interno delle cellule dell'organismo.

L'acidosi precede e provoca le malattie (4) up.jpg

È ormai riconosciuto da molte autorità, il fatto che molte malattie si sviluppano a causa di una riduzione delle funzioni organiche ed un abbassamento della resistenza dell'organismo a causa di una condizione di acidosi cronica. A questo riguardo il Dr. George W. Crile, direttore della Clinica Crile in Cleveland, uno dei più famosi chirurgi del mondo, così si esprime: "Non esiste la morte naturale. Tutti i casi così definiti sono soltanto il punto finale di una progressiva acidificazione dell'organismo.".

L'acidosi, infatti, precede e causa le malattie. Anche un corpo originariamente sano alla fine soccombe sotto le malattie fisiche quando la sua stessa produzione di acido si accumula ad un punto tale in cui non può più opporvi resistenza e, conseguentemente, diventa suscettibile ai germi, al freddo, alla fatica o all'esaurimento nervoso.

Quando il livello di tossine nel corpo raggiunge il massimo tollerabile l'organismo inizia un'azione di pulizia che può prendere varie forme, tra cui: diarrea, mal di testa, raffreddore, eruzioni della pelle, ascesso, foruncoli, reumatismo, infiammazione degli occhi o altri organi, catarro, sensazione di freddo, febbre e tutta la complessa casistica di sintomi che viene riconosciuta con i nomi delle varie malattie. Ma tutte queste problematiche hanno un'origine comune: un accumulo di rifiuti acidi nel corpo.

Una nuova luce sull'equilibrio acido basico (6) up.jpg

Una certa acidità del corpo è necessaria alla manutenzione della vita; se non vi fosse non vi potrebbe neppure essere la circolazione di energia lungo i nervi. È infatti necessaria una differenza di polarità elettrica affinché tale flusso possa aver luogo.

Quando un'area diventa malata o danneggiata, vi è un'accelerazione di energia nei suoi confronti, perché il primo effetto di una malattia o di un danneggiamento è quello di aumentare il grado di acidità dell'area colpita. Con l'aumento di acidità cambia anche il potenziale di quella area e questo fatto aumenta il flusso di energia proveniente dal cervello e, con essa, aumenta pure il flusso del sangue in arrivo.

Come si può facilmente immaginare l'aumento dell'energia nervosa e del flusso del sangue creano un maggior potere curativo nella zona colpita. Comunque è bene sottolineare che una quantità maggiore o minore del necessario sconvolge il processo di guarigione. Un eccesso di acidità nei tessuti dell'organismo stimola infatti un flusso di energia nervosa troppo grande e, se questa condizione permane troppo a lungo, interferisce con la capacità delle cellule del cervello di continuare a fornire l'energia nervosa richiesta.

Una diminuzione di tale capacità conduce invece ad una minor differenza di potenziale tra il cervello e il resto del corpo. Quando questa differenza si annulla, come accade nei casi di severa acidosi, ne consegue la morte. La vita è infatti possibile solo quando viene mantenuta una differenza di polarità elettrica tra il cervello e le altre parti del corpo. Si è scoperto che un'acidità eccessiva dipende quasi interamente una dieta sbagliata; pertanto il rimedio giace in un'alimentazione adeguata (...).

Nel passato si sono elaborati vari mezzi per esaminare l'acidità e alcalinità del sangue, orina, saliva e feci. Lo sviluppo e l'utilizzo del Neuro-Micrometro (strumento elettronico per misurare il passaggio della corrente nei nervi, N.d.T.) creò però una sorpresa quando venne alla luce che tali misurazioni non davano affatto l'indicazione di quanto fosse il grado di acidità o alcalinità presenti in realtà:

Talvolta si sono riscontrati dei casi in cui la persona aveva un livello di acidità organica maggiore del normale per denunciando una situazione alcalina nei fluidi corporei che venivano misurati. Pertanto i test "regolari" offrono spesso dei valori non corretti e, segnalando una falsa necessita di una dieta neutralizzatrice degli acidi, può portare ad una cura che può solo far peggiorare il paziente.

La ragione di questi errori di misurazione vanno ricercati nel fatto che la misura dell'acidità del sangue, saliva, feci ed orina cambia la in relazione a ciascuno pasto, e perciò fluttua da un pasto all'altro in accordo con la capacità del cibo ingerito di creare una situazione più o meno acida. L'acidità dei tessuti rappresenta una media delle variazioni tra il massimo e il minimo dei valori dell'acidità propria del sangue.

Esami statici e dinamici (7) up.jpg

Lavorando nel campo dell'indagine biopsichica si possono fare degli esami della situazione acido/basico alquanto diversi da quelli in uso attualmente. Tali esami (ad esempio quelli citati qui sopra), sono infatti "statici", perché, come un'istantanea, rivelano una condizione di fatto esistente in quel momento, ma non indicano quale lavoro l'organismo sta facendo per mantenere tale condizione.

Con una indagine mediante la B.P.H.D. è possibile, per esempio, scoprire che una persona, la cui acidità del sangue appare perfetta agli esami consueti, presenta tale condizione perché il corpo "compie una continua correzione" prelevando il calcio necessario, così come altri minerali, dalle ossa. Sarebbe perciò auspicabile, che gli esami attuali fossero riveduti al fine di verificare il lavoro fatto dall'organismo per compiere la correzione che abbiamo esaminato, e non la valutazione di una situazione comunque già corretta organicamente.

COME SI CREANO GLI ACIDI NELL'ORGANISMO? up.jpg

Nell'organismo umano troviamo diversi acidi, alcuni utili (come quelli che costituiscono i succhi gastrici) ed altri assai pericolosi che, quando si accumulano, sono la causa primaria di molte malattie, tra cui l'artrite, l'osteoporosi e la gotta.

Vi sono due fonti principali dell'acidità organica:

  1. il ricambio cellulare,
  2. l'alimentazione.

A queste vanno aggiunte un'intensa attività muscolare, gli stati febbrili accompagnati da un'accelerazione del metabolismo dovuta a malattie ematologiche (p. es., linfoma, leucemia o anemia emolitica) e le situazioni in cui aumenta la proliferazione e morte delle cellule organiche (p. es., la psoriasi).

1. Il ricambio cellulare up.jpg

Nel ricambio cellulare, che avviene incessantemente nel nostro organismo, le cellule vecchie o degradate vengono distrutte ed eliminate, ed è proprio la distruzione del nucleo di tali cellule che, dopo vari passaggi, crea acido urico e ammoniaca.

2. L'alimentazione up.jpg

Vi sono bevande e alimenti che non sono affatto acidi mentre altre, ad esempio gli agrumi, lo sono in modo notevole, si pensi che il succo di limone presenta un pH uguale a 2.00-2.60. Altri alimenti, pur non essendo acidi, creano con la loro digestione una notevole produzione di acido urico in quanto contengono molte purine, una sostanza bianca e cristallina che si trova nel nucleo delle cellule e rappresenta uno dei componenti elementari del DNA.

Si può determinare se un alimento è acido o alcalino esaminando le ceneri residue dopo la sua digestione. Se i minerali alcalini (calcio, potassio, sodio e magnesio), predominano sui minerali acidi (cloro, azoto, zolfo e fosforo), quell'alimento sarà classificato come alcalino e viceversa.

L'acidità negli alimenti

I mezzi di difesa up.jpg

L'organismo non può permettere che l'equilibrio acido/basico venga turbato, pertanto deve provvedere, per quanto gli risulta possibile, a neutralizzare gli acidi in eccesso. Questa neutralizzazione viene compiuta mobilitando alcune sostanze alcaline e vari sali minerali, entrambi prelevati dalle riserve proprie dell'organismo. I minerali alcalinizzanti (calcio, potassio, sodio e magnesio), per es., vengono sottratti alle ossa, ai denti ed alle cellule di tutti i tessuti. Questo spiega in modo evidente perché i grandi consumatori di aceto e sottaceti hanno una dentatura con molti problemi.

Anche gli organi emuntori (reni, pelle, intestino, ecc.) vengono sottoposti ad un super lavoro nel tentativo di eliminare gli acidi pericolosi ed i minerali in eccesso dovuti ai processi di neutralizzazione di cui sopra. Le mucose di questi organi, a cui dovremmo aggiungere i bronchi, le ghiandole salivari e lacrimali, l'utero, ecc., sono ovviamente danneggiate da queste sostanze corrosive e si possono creare i presupposti per vari disturbi (problemi della pelle, infezioni cosiddette microbiche, infiammazioni, litiasi o calcoli, ecc.).


L'ACIDO URICO, NEMICO SUBDOLO E PERICOLOSO up.jpg

L'aumento del tasso dell'acido urico nel sangue dei gottosi viene attribuito in parte ad un'eccessiva produzione di tale sostanza nell'organismo (Dizionario medico Larousse).
Perché non all'alimentazione scorretta o eccessiva?

Come si presenta?
L'acido urico, sotto forma chimica, è un solido bianco e cristallino, inodore ed insapore, difficilmente solubile nell'acqua (1/15.000), il che spiega perché si può depositare nei tessuti dell'organismo.

Dove si crea?
L'acido urico si crea nel fegato a causa dei processi necessari per eliminare la cellule organiche vecchie o quelle derivate dall'alimentazione. Negli animali carnivori (ma non nell'uomo) il fegato provvede a neutralizzarlo trasformandolo in allantoina. Seguono i valori normali di acido urico presente in un decilitro (dl) di sangue.

Fonte: www.labtestsonline.org/understanding/analytes/uric_acid/test.html

Come viene eliminato?
Una persona sana, che non assume purine con l'alimentazione, ne elimina circa 340-500 mg al giorno tramite l'urina. Circa 200 mg vengono versati nella bile nel giro di 24 ore ed una minima quantità se ne esce con il sudore.

Cosa succede se l'organismo non riesce ad eliminarlo?
Se la sua presenza nel sangue supera i 7,0 mg/dl (70 milligrammi per litro) al giorno il sangue si satura, la situazione diventa patologica e prende il nome di iperuricemia. Siccome le sostanze contenute nell'acido urico (gli urati) si sciolgono assai difficilmente (solo 4mg/dl a 30°C), l'unica possibilità che ha il sangue di liberarsene, è quella di depositarli in alcuni tessuti sotto forma di minuscoli aghi assai sottili detti UMS (cristalli di urato monosodico).

Il deposito degli UMS può creare varie patologie, tra queste citiamo: sclerosi, indurimento e formazione di calcoli renali, biliari ed epatici. Si può anche depositare nelle cartilagini delle articolazioni, nei muscoli creando reumatismi, ed in altri luoghi generando varie problematiche tra cui: gotta, sciatica, nevrite.

Nell'urina umana dovrebbe essere presente solo in minima quantità, quando viene superata subentra una malattia chiamata uricosuria. Questa è una condizione pericolosa perché l'acido urico si può cristallizzare e formare i calcoli renali, i quali possono bloccare gli ureteri che portano l'urina dai reni alla vescica.


LE CENERI RESIDUE DEGLI ALIMENTI up.jpg

© Copyright 1996-1999 by B. Company New Plymouth, Idaho (19/11/2002). www.docgolob.com/abco/aw/nutrition/alkaacid.htm Da distribuire liberamente.

Tutti cibi sono "bruciati" nell'organismo e lasciano un residuo, definito "ceneri", che possono essere neutrali, acide o alcaline, in relazione alla composizione minerale dell'alimento. Se nelle ceneri predominano sodio, potassio, calcio e magnesio, esse sono alcaline. Se predominano zolfo, fosforo, cloro e acidi organici non metabolizzati, sono considerate acide. Per mantenere l'equilibrio acido/basico del corpo (80% acido e 20% basico) almeno l'80% dei cibi che consumiamo devono produrre ceneri alcaline.

Nella tabella verde sono elencati i cibi in ordine diminuente del loro effetto positivo nel sostituire le riserve alcaline del corpo. Il numero positivo indica la capacità di rinnovare le riserve alcalinine.

Nella tabella rossa sono elencati i cibi in ordine diminuente del loro effetto negativo sulle riserve alcaline del corpo. l numero negativo indica la capacità di privare il corpo delle sue riserve alcaline.

Cibi che producono ceneri alcaline
Spinaci crudi* 4 tazze +556
Foglie di barbabietola 1 tazza +478
Melassa 1 cucchiaio da tavola +360
Sedano 5 gambe +341
Fichi secchi 5 +297
Carote 3 +282
Fagioli germogliati (5cm) 1/2 tazza +282
Foglie di barbabietola 1-1/2 tazza +214
Crescione d'acqua 2-1/2 tazza +192
Crauti sott'aceto 2/3 tazza +176
Lattuga 1/2 pianta +170
Fagioli di spagna crudi 2/3 tazza +142
Fagioli di spagna secchi 2/3 tazza +123
Rabarbaro** 1 tazza +117
Cavolo cappuccio 1 tazza abbondante +111
Broccoli 1 tazza +101
Barbabietole da zucchero 2/3 tazza +98
Cavolini di Bruxelles crudi 6 +95
Fagioli di soia verdi 2/3 tazza +85
Cetrioli 10 fette +71
Pastinaca 1/2 grande +67
Ravanelli 7 +64
Navoni 3/4 tazza +62
Piselli secchi 1/2 tazza +57
Funghi 7 +50
Cavolfiori 1 tazza +50
Ananas 1 tazza +44
Avocado 1/2 tazza +44
Uva passa 1/2 tazza +42
Datteri secchi 7 +40
Fagiolini 1 tazza +39
Meloni 1/4 +38
Limoni verdi 1/2 tazza +33
Amarene 18 +30
Mandarini 2 +29
Fragole 12 +28
Patate 1 +26
Patate americane 1 +26
Pompelmi 1/2 tazza +25
Albicocche 2 +25
Limoni 1/2 tazza +24
More 1 tazza +22
Arancie 1/2 tazza +22
Pomodori 1 +21
Pesche 1 grande +21
Lamponi 1 tazza +19
Banane 1 piccola +18
Cipolle 1 piccola +14
Uva 1/2 tazza +10
Pere 1 +10
Mirtilli 2/3 tazza +5
Mele 1 +5
Angurie 1/2 fetta +5
Piselli verdi 3/4 tazza +5
Olio d'oliva   0
Olio di mais**   0
Zucchero**   0
Cibi che producono ceneri acide
Pettini 1/4 tazza -226
Ostriche 5 -209
Lenticchie secche 1/2 tazza -171
Sardine 8 -160
Farina d'avena 1 tazza -95
Manzo sotto sale 110g -80
Eglefino 110g -78
Aragosta 110g -78
Noccioline 114 -78
Merluzzo 110g -51
Maccheroni**, spaghetti** 7/8 tazza -50
Burro di arachidi 3 cucchiai da tavola -49
Pollo 110g -43
Picca 110g -39
Germe di grano 1 cucchiaio da tavola -38
Riso integrale 5/8 tazza -29
Farina di grano integrale** 5/8 tazza -26
Farina bianca** 5/8 tazza -26
Salmone 1 tazza -26
Fetta di carne di manzo 110g -24
Tacchino 110g -23
Orzo 5/8 tazza -21
Agnello 1 porzione -21
Agnello 110g -17
Pane bianco** 2 fette -15
Pancetta affumicata 2 fette -10
Noci inglesi 10 -10
Braciola di agnello 1 -10
Crusca di grano 1 cucchiaio da tavola -10
Uova 2 -9
Pane di grano integrale** 2 fette -8
Braciole di maiale 1 -6
Miele 4 Cucchiai da tavola -4
Gamberetto 1/2 tazza -4
Mais fresco 1/2 tazza -2

* È meglio consumarlo crudo.
** Alimento poco consigliato.



ALIMENTI E PURINE up.jpg

Tratto da: Krause’s Food, Nutrition, & Diet therapy, 10th edition (Mahan LK, Escott-Stump S).

Quando le cellule degli alimenti vengono distrutte con la digestione, le purine presenti nel nucleo, danno luogo ad acido urico. Pertanto più un cibo contiene purine e più acido urico verrà generato. Va notato che i frutti freschi o secchi non contengono purine.

È scientificamente provato che dopo un pasto abbondante di cibi ricchi di purine si riscontra un notevole aumento di acido urico nel sangue, specialmente se il pasto è stato accompagnato da bevande alcoliche. Segue una tabella con vari alimenti ed il loro contenuto di purine.

Cibi da eliminare: alto contenuto di purine (da 100 a 1000mg per 100g di cibo). Cibi da usare raramente: medio contenuto di purine (da 9 a 100mg di purine per 100g di cibo). Cibi permessi: basso e trascurabile contenuto di purine.

Acciughe
Aringhe
Cervello
Carne tritata
Consommé
Cuore
Estratti di carne
Lievito di birra
Mitili
Oca
Rene
Sardine
Sgombro
Sugo di carne
Uova di pesce

Asparagi
Carne, pesce e pollame (eccetto quelli della prima colonna)
Crostacei
Fagioli secchi
Funghi
Lenticchie
Piselli secchi
Spinaci

Aceto
Burro e margarina (moderatamente)
Bibite gassate
Budino
Caffè
Cereali
Cioccolato
Formaggio
Grassi (moderatamente)
Frutta
Gelatina di frutta
Gelato
Latte
Noci
Olive
Pane o crackers
Panna (moderatamente)
Pasta
Pop-corn
Riso
Sale

Torte e biscotti
Uova
Vegetali
Zucchero e dolci

 

ACIDO URICO E MALATTIE up.jpg

Patologie da deposito
Tra i tessuti in cui tendono ad accumularsi gli UMS, citiamo quelli avascolari (per es., le cartilagini), quelli poco vascolarizzati (per es., tendini e legamenti) e quelli che si trovano intorno alle articolazioni periferiche distali o ai tessuti più freddi (per es., l'orecchio). Il deposito di acido nelle articolazioni porta al loro deterioramente con conseguente comparsa di osteoartrite ed altre malattie osteoarticolari.

Anche l'acido urico, che arrivano nell'urina, può precipitare creando delle piccole formazioni di cristallo che, nel tempo, possono aggregarsi per formare dei granelli o addirittura dei calcoli.

Nella gotta cronica grave, i cristalli di UMS possono depositarsi nelle articolazioni centrali più grandi e nei tessuti degli organi, reni compresi.

Patologie da demineralizzazione
Quando il sangue diventa troppo acido l'organismo prelieva i minerali alcalinizzanti (calcio, potassio, sodio e magnesio) dalle ossa, dai denti e dalle cellule di tutti i tessuti. Appare evidente che questa situazione, se protratta nel tempo, può causare varie patologie, tra esse la più frequente è l'osteoporosi.

La vera causa dell'osteoporosi
Per poter sopravvivere il corpo deve mantenere il sangue ad un pH pari a 7.4: un valore leggermente alcalino, un valore neutro sarebbe invece rappresentato da un pH = 7.0. In presenza di un'acidità eccessiva il corpo utilizzerà parte del calcio presente nelle ossa per ridurre l'acidità. Perché? Perché se non agisse in questo modo si creerebbe una situazione di pericolo, non solo per salute ma per la sua stessa sopravvivenza. Il corpo, per neutralizzare l'acido in eccesso, utilizzerà anche le sue riserve di potassio.

In questa situazione un individuo perde dei minerali preziosi che non possono essere assorbiti dal cibo ingerito, non solo ma anche gli eventuali supplementi alimentari non potranno essere utilizzati a causa dell'ambiente acido che si è venuto a formare. Si può facilmente comprendere come questa situazione possa dar luogo all'osteoporosi, classica malattia dovuta ad una mancanza di calcio nelle ossa.

Se questa situazione dovesse persistere le stesse cellule si saturerebbero di acido e si creerebbero i presupposti per altre innumerevoli malattie. Alcuni sintomi che dichiarano un aumento di acidità sono: la stanchezza senza ragione, il sentirvi vuoti e nervosi. La presenza di dolori muscolari, stitichezza, problemi digestivi ed acidità di stomaco.



Riferimenti Bibliografici up.jpg


Perché si crea dell'acidità nell'organismo? (5) up.jpg

Ogni giorno che passa il cibo e le bevande che utilizziamo stanno diventando sempre più "produttrici di acido", specialmente i pasti veloci come quelli offerti dai fast-food e gli alimenti precotti. Anche i dolci ed i dessert formano acido così come il caffè, il vino e la birra. Un altro elemento che crea acidità è un'alimentazione eccessiva. Va notato che anche coloro che seguono una dieta vegetariana possono ritrovarsi con un alto livello di acidità se consumano troppi cereali.

Le preoccupazioni, l'ansia, la paura e gli altri stress sono altri fattori in grado di produrre acidità organica, e così pure le sostanze inquinanti e le eventuali tossine presenti nell'ambiente in cui viviamo.