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Club Italiano Canarino Lancashire

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GUARDANDO I VOSTRI LANCASHIRE

Da “Lancashire News" Anno 5 N.  1

 Dall’amico, giudice inglese Kevin McCallum, ricevo un vecchio articolo di Terry Dodwell che allevò e studiò i Lancashire nei primi anni 60. Anche se le tecniche d’allevamento e gli standards si sono modificati, ritengo che lo scritto di Dodwell possa essere di un certo interesse per tutti noi.

    In un recente articolo (Newsletter, maggio 1979) suggerivo un metodo per analizzare i vostri Scotch, esaminando voce per voce dello standard, al fine di attribuire loro una credibile valutazione sia come preludio alla stagione cove che ai fini espositivi.

    Per far ciò io avevo preso come base una “media” delle varie scale valori che erano state pubblicate nei trascorsi 100 anni da varie autorità, dai vari scrittori delle Epoche Vittoriane ed Edoardiane sino ai tempi nostri dalle varie associazioni specialistiche.

    Ammetto che fosse un metodo alquanto arbitrario di approccio al problema per i continui cambiamenti negli standard, ma per lo meno lo ritenevo un imparziale consenso di opinioni pervenute dagli esperti negli ultimi 100 anni.

    In questo articolo io ho applicato gli stessi principi per un’altra nostra vecchia razza inglese, il Lancashire, e così facendo ho incontrato le stesse difficoltà, cioè dove fossero alcuni standard, perché alcuni fossero troppo sintetici, ammassando diverse caratteristiche in un’unica voce principale e altri eccessivamente dettagliati.

    W.A. Blakston (circa 1878) come al solito presentò un eccezionale standard, sebbene piuttosto prolisso come spesso accadeva alla maggioranza degli scrittori Vittoriani. Il suo quasi contemporaneo R.L. Wallace (nel “The canary book”) concludeva il suo capitolo sul Lancashire con una lunga lista di punti priva di ogni dettaglio descrittivo, come segue:

testa e becco

8

piumaggio  

6

collo

6

colore

3

dorso

8

taglia

10

petto

8

posizione

8

zampe

6

ciuffo

15

ali

8

condizioni

10

coda  

4

Totale

100

La nostra scala OVCA, che è quella della vecchia Associazione Amatori Lancashire e Lizard, è la più breve di tutte, menzionando solo 6 voci. Tutte le scale, naturalmente assegnavano alti punteggi alla taglia mentre, la grande autorità C.A. House, il cui interesse per la razza spaziava dal 1880 al 1930, non attribuiva alcun punto alla taglia come tale, sebbene la grande conformazione fosse nominata nella descrizione di tutte le altre caratteristiche.

    Come ho segnalato nel mio recente articolo sullo Scotch, l’allevatore esperto difficilmente ha bisogno di una scala punti come guida; lui ha (o dovrebbe avere) un colpo d’occhio tale da classificare un uccello in pochi secondi, proprio come fa un giudice in una mostra.

    Il neofita, invece, deve normalmente osservare a lungo e forse annotarsi qualche osservazione sul soggetto prima di iniziare il suo giudizio.

    Quindi, come per lo Scotch, mi permetto di suggerire il seguente metodo di osservazione sul Lancashire, indicando, in ordine di importanza, le principali caratteristiche:Testa: in tutti gli standard esaminati la testa del Plain Head raccoglie il maggior numero di punti, normalmente gli stessi attribuiti al ciuffo del Coppy. Le lunghe, folte piume del ciuffo devono essere portate ben avanti e ai lati, sopra becco e occhi, ma scendere ben aderenti sulla nuca formando un ¾ radiale o forma a “ferro di cavallo”. Nella descrizione del Plain Head si evidenziano: le lunghe e folte sopracciglia coprenti parzialmente l’occhio e l’aspetto imbronciato. Approssimativamente il Plain Head è per il Coppy quello che il Bred è per il Crest. Se, utilizzando una matita, si spingono avanti le lunghe e folte piume, queste devono raggiungere la punta del becco.

Forma: Ho riunito assieme molte voci sebbene alcuni standard (come quello di Wallace) prendano in considerazione individualmente alcune parti del corpo o altri ne diano semplicemente una completa descrizione.

Il nostro stesso standard stranamente menziona solo collo e dorso ma, preso nel complesso, la somma punti delle varie parti del corpo ammonta a 30. Comunque tutte le parti del corpo devono essere forti, massicce; collo pieno e grosso, dorso largo e robusto, petto ampio; corpo lungo e affusolato, ali e coda lunghe.

Taglia: tra le razze grandi, il Lancashire è quello che alla voce taglia raccoglie più punti: da 20 a 25 secondo diversi standard. La misura richiesta è di 8 pollici (cm. 20,30), ma soltanto un esiguo numero del moderno Lancashire “ricostruito” raggiunge questa misura. Per tutte le razze la lunghezza è molto difficile da mantenere e molto facile perdere, quindi assicuratevi che tutti i soggetti del vostro allevamento si avvicinino o superino questa taglia.

Posizione: normalmente le vengono attribuiti 10 punti, ma il nostro standard ne prevede 15. L’uccello deve presentarsi eretto, vigoroso e imponente nell’aspetto, mai accovacciato o ingobbito.

Condizioni: questa voce appare negli standard di tutte le razze. Non si riferisce solo alla salute generale, ma anche alla pulizia, vivacità e come si  muove il soggetto.

Qualità del piumaggio: questa nel Lancashire non ha mai avuto molta importanza. La media di alcuni standard è soltanto di 5 punti. Il nostro non prevede punti perché, stranamente, i nostri uccelli moderni hanno una qualità del piumaggio molto migliore di quelli ante guerra.

Colore: di nuovo di nessuna importanza, con punteggi al massimo di 3!!

Anticamente i brinati erano di un giallo tenue e slavato e gli intensi sono più di un pallido giallo limone. Gli attuali Lancashire hanno indubbiamente un colore migliore dei loro predecessori, una caratteristica ereditata senza dubbio dal sangue York. Occorre anche ricordare che il Lancashirc è sempre stata, per tradizione, una razza allevata nel solo tipo lipocromico senza ammettere alcuna variegazione; sola eccezione il ciuffo del Coppy che può essere screziato. Una volta, alle mostre, vi erano due categorie per i Coppy con il ciuffo totalmente lipocromico e con il ciuffo screziato; ma oggi, per la carenza dei soggetti, la categoria è unificata.

Nessuna tolleranza per i Plain Head.

Nell’allevamento, comunque, qualche volta da soggetti completamente lipocromici possono nascere giovani con pezzature sulle ali, o sul collc o sul dorso. Non vi è nulla da temere per il loro utilizzo riproduttivo; come inspiegabilmente, le pezzature sono apparse è altrettanto eccezionale che ripresentino.

La OVCA (Old Varieties Canaries Association), custode degli standard delle nostre vecchie razze, deve vigilare che alle mostre non vengano esposti soggetti pezzati. Mi hanno informato che nel Continente vengono esposti Lancashire pezzati e anche pesantemente variegati (N.d.r. ???).

Simili uccelli non hanno il diritto di fregiarsi del nome della Contea Lancashire!!

                                                                                   Terry Dodwell

                                                                                  Trad. .Franco Dolza.

Prima edizione scheda 28/01/2007 - Aggiornamento 24/04/2008

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    

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