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Club Italiano Canarino Lancashire

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FACCIAMO ..... IL PUNTO SUL LANCASHIRE

In questi ultimi tre o quattro anni in Europa il rilancio della razza Lancashire ha raggiunto limiti insperabili, superiori alle più rosee previsioni.

Sono però fermamente convinto che il crescente entusiasmo debba essere supporta(o da un lavoro metodico e graduale che prescinda dall‘incentrare l’attenzione su una sola caratteristica del Lancashire. È infatti inutile ottenere soggetti di buona taglia se questi sono poi carenti in quasi tutte le altre voci dello standard.

Occorre tentare di ottenere, con accoppiamenti mirati, il maggior numero di soggetti mediamente di buona qualità per poi gradualmente ottimizzarne il tipo con selezioni drastiche che mai si basino sulla compensazione di due difetti che oltre ad essere abbastanza infruttuosa non salvaguarda dal difetto che geneticamente si ripresenta in seconda o terza generazione.

Se, ad esempio, un soggetto con ali incrociate si accoppia con un altro con ali cadenti, i giovani generalmente presenteranno entrambi i difetti: molto più sicuro l’accoppiamento con un esemplare che possieda ali perfette.

Ma passiamo ora ad esaminare una caratteristica che ritengo veramente importante per un. buon Lancashire: “il punto “.

Premesso che il piumaggio del Lancashire è abbastanza singolare, totalmente lipocromico, lungo, fine e stretto, con calamo molto sottile.

Questo per quanto concerne il corpo, perché le piume che vanno dal becco alla nuca sono molto più corte e tali da formare un buon ciuffo a ferro di cavallo o dei buoni sopraccigli. Se il piumaggio della testa fosse simile a quello del corpo avremmo teste enormi con .sopraccigli che coprirebbero abbondantemente gli occhi e ciuffi molto più grandi dei Crest e tondi.

Il ciuffo, fattore dominante sul carattere “testa liscia“, è dovuto ad una malformazione del cranio per cui le piume della parte alta della testa si irradiano da un centro ben definito.

Ho detto centro e non punto perché, specie per la razza Lancashire, ad un attento esame si nota che i ciuffi più tipici si emanano da piccolissime “fessure“. Infatti per formare il tipico “ferro di cavallo” il piumaggio al centro della testa cambia nettamente direzione e tipologia; la parte frontale spiove su becco ed occhi mentre la parte retrostante scende ben liscia ed aderente su nuca e collo. Da un punto il piumaggio si emanerebbe a raggiera formando il ciuffo. tondo da Gloster e Crest.

Le mie osservazioni nascono dall‘attento esame di un elevato numero di soggetti del mio allevamento, di altri allevatori ed esposti alle mostre.

Per chiarezza utilizzerò i 6 disegni qui sotto riprodotti dove molto marcatamente sono evidenziate le varie possibili forme del centro di emanazione.

Fig. 1 piccolo punto centrale. Il ciuffo avrà una conformazione rotonda (da Gloster) e potrà qualche volta essere a “ferro di cavallo” con piumaggio lungo/morbido e nuca sfuggente.
Fig. 2 fessura longitudinale. Ciuffo ovalizzato, scarsa copertura di occhi e becco e frequente “spacco” alla nuca (da Ciuffato Tedesco)
Fig. 3 fessura trasversale. Generalmente buon ciuffo a “ferro di cavallo”; un po’ carente sopra il becco. Per gli esemplari da esposizione, si ottiene un netto miglioramento con lo strappo delle piume frontali post muta (pratica molto utilizzata in Inghilterra). A livello riproduttivo è forse il soggetto migliore anche se sovente le parti laterali di fine ciuffo sono interessate da spaccature o avvallamenti di piumaggio.
Fig. 4 y i greca rovesciata. Buon ciuffo, unici difetti che a volte si presentano sono una abbondante copertura degli occhi e una leggera spaccatura proprio sopra il becco.
Fig. 5 v rovesciata. Conformazione del ciuffo sufficientemente ade­rente allo standard appena abbondante sul becco.
Fig. 6 fessura convessa. Forse il miglior ciuffo del Lancashire in quanto presenta tutti i buoni requisiti richiesti dallo standard.

Come dicevo in precedenza, nei disegni il centro di emanazione è stato volutamente ingrandito. In effetti le “fessure” sono di piccolissime dimensioni, tali da sfuggire ad un esame superficiale.

                                                                                                         Franco DOLZA.

Prima edizione scheda 20/12/2006 - Aggiornamento 21/12/2006

 

  

 

 

 

 

 

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