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Club Italiano Canarino Lancashire

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I CONSIGLI DEL MESE DI

Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre.

Periodo di riposo, preparazione cove, cove, muta, selezione, preparazione mostre, mostre.

Gennaio

Fotoperiodo solare: Località Roma

(canarini attivi media*)

1 gennaio ore di luce

(canarini attivi media*)

10,49

15 gennaio ore di luce

(canarini attivi media*)

11,03

31 gennaio ore di luce

(canarini attivi media*)

11,30

alba nautica

tramonto civile

alba nautica

tramonto civile

alba nautica

tramonto civile

6,31

17,20

6,30

17,33

6,21

17,51

Allevamento senza fonti luminose naturali, fotoperiodo artificiale consigliato:

1 gennaio

15 gennaio

31 gennaio

ore 8

ore 8

ore 9

 

Le cure nell'aviario del periodo

Aggiornare il registro di allevamento.

Riponete dopo averle disinfettate e disinfestate le gabbie da esposizione utilizzate per l'allenamento fino all'ultima esposizione, il Campionato Mondiale al quale vi auguriamo di competere e vincere.

Provvedete a porre in atto la quarantena ed una terapia antiacari per i soggetti che hanno partecipato alle mostre e per i nuovi acquisti

Se i canarini sono in casa e li avete spostati a dicembre avendo posto attenzione a non variare la durata della luminosità per evitare il disturbo causato da eventuali parenti ed ospiti,  per evitare le problematiche legate alle festività natalizie, manteneteli nel posto che avete scelto almeno fino allEpifania "che tutte le feste porta via". Se avete spostato le gabbie in occasione delle festività di fine anno rimettetele nella posizione originarie.

Procedete agli esami precove. Dopo i risultati delle analisi, le terapie saranno indicate dal medico competente. Non procedete a terapie consigliate dall'amico dell'amico!

Porre le femmine in posizione bassa rispetto ai maschi (a minor intensità luminosa).

Se volete anticipare le cove aumentate le ore di luce per porli in cova a febbraio se gia non avete provveduto a metterli in cova a dicembre o a gennaio.

Prima che inizi la preparazione alle cove in questo periodo sarebbe il caso di effettuare il primo trattamento annuale antiacari (il secondo lo effettuerete a luglio)

Le cure nell'aviario (continuative dal periodo precedente)

Attenzione alle correnti d'aria.

Le cure nell'aviario (se non effettuate nei periodi precedentì)

Osso di seppia e sali minerali a disposizione.

Inserire alcuni spaghi di dimensioni adeguate nella gabbia per evitare spiumature per diletto.

Appoggiare sul tetto della gabbia un foglio di carta bianca A4 ripiegato in 4 o uno straccetto bianco per il controllo della presenza degli acari.

 

Le cure dei soggetti nel periodo

Partecipando alle esposizione curate la pulizia del soggetto tramite bagnetto ad orario adeguato, addizzionando all'acqua opportune quantità di aceto di mele o altro prodotto preferito, proseguite con l'allenamento in gabbia da esposizione.

Alimentazione calorica per contrastare il freddo.

Iniziare ad individuare i riproduttori da accoppiare.

Continuate ad individuare i soggetti da cedere ed a cederli tentando di rientrare almeno parzialmente delle spese sostenute, evitando di mollare soggetti di medesimo sesso a chi chiede delle coppie.

Al ritorno dalle esposizioni provvedete ad un buon lavaggio almeno delle mani; mettere in quarantena i soggetti esposti ed i nuovi acquisti e fornire alimenti proteici e vitaminici per la ripresa dallo stress subito.

Le cure dei soggetti (continuative dal periodo precedente)

In mancanza di un'alimentazione varia e completa dovrà essere fornito un polivitaminico.

Le cure dei soggetti (se non effettuate nei periodi precedentì)

Spostare in ambiente separato i canarini con patologie.

 

Cove anticipate

Fare riferimento ai consigli del mese appropriato. Non è infatti possibile dare consigli mirati in quanto l'anticipo delle cove è soggetto a decisioni individuali e ci sono allevatori che a dicembre hanno già in gabbia canarine in cova o novelli e questo anticipo si spalma sui mesi da novembre alla prima quindicina di marzo.

 

Parliamone

Avete raccolto premi e coppe? ora Buon Campionato Mondiale!

Questo mese è normalmente  come il precedente un pò caotico  in quanto essendo indaffarati per le festività che si rincorrono, l'allevamento viene normalmente trascurato non necessitando di particolari interventi se non quelli di preparazione dei riproduttori con alimentazione adeguata.

Se allevate canarini in casa, in veranda o in terrazzo, ponete particolare attenzione alle varie luminarie natalizie o al prolungamento del normale orario di accensione delle luci per la immancabile tombolata con parenti ed amici ed al conseguente ampliamento delle fonti di illuminazioni accese per l'occasione o a quelle dimenticate accese perchè impegnati in altre incombenze o alla presentazione agli occasionali visitatori ed ospiti dei nostri beniamini, all'aumento della temperatura interna dovuta al prolungamento dei tempi di accensione dei termosifoni; le eventuali finestre aperte per il ricambio dell'aria che provoca correnti d'aria. La combinazione di variazioni di luminosità, di temperatura e di spifferi d'aria, è micidiale e porta molto facilmente o ad una vera e propria muta o alla deposizione di uova normalmente infertili, compromettendo se non le prime due cove almeno la prima.

Le festività ci avranno certamente lasciato dei residui di dolciumi e di frutta secca, panettone, pandoro, torrone (non quello al cioccolato), datteri, fichi secchi, frutta secca. Sono alimenti somministrabili proficuamente ai canarini in modica quantità. Il panettone è un simil-pastoncino infatti gli ingredienti sono farina, uovo, uvetta passita. Anche il pandoro è un simil pastoncino e gli ingredienti principali sono farina, uovo e burro. Il torrone è invece composto da bianco d'uovo, mandorle e miele. Ricordate che potrete approfittare delle svendite di panettoni e/o pandori, scegliere quelli "normali" e verificate la scadenza; tagliateli a fette e "seccatele" al forno, otterrete dopo lo sbriciolamento un ottimo pastoncino d'allevamento .... e come per i prodotti alimentari per gli umani "trasformati" acquisirà una nuova e più lunga data di scadenza!.

Per chi ha partecipato alle esposizioni ed anticipa le cove il consiglio è quello di non anticiparle prima del 15 gennaio con ogni possibile cautela, infatti o si effettua la quarantena dei soggetti esposti o si rinuncia rischiando problematiche in allevamento.

Auguriamo a tutti un proficuo nuovo anno

 

Tratto da CANARINO E UCCELLI CANORI INDIGENI di A. H. ASHENBRENNER ….  
Ulrico Hoepli Editore Milano terza edizione aumentata 1932
INCOMBENZE DELL’ALLEVATORE NEI SINGOLI MESI (ndr  principalmente per canarini Harzer)

L’allevatore pensa al principio della cova e comincia a disporre nella propria mente per gli appaiamenti. Intanto metterà anzitutto in ordine gli utensili da cova, nettandoli con lisciva calda di soda e quando sono asciutti tingendoli con latte di calce. Questa pulizia è indispensabile per distruggere i pollini. Gli uccelli designati all’accoppiamento devono essere avvezzati gradatamente ad una temperatura più alta, se erano durante l’inverno in luoghi non riscaldati. Ai maschi si somministra d’allora in poi regolarmente, oltre al becchime solito, dell’uovo. Le femmine si separino, qualche giorno, ognuna in una gabbia per poterne osservare gli escrementi, giacchè dalla digestione sana si riconosce la buona femmina da razza. Gli escrementi devono essere piccoli e di color giallo scuro o nero con una punta bianca. Escrementi voluminosi, acquosi e di color giallo chiaro indicano disturbi digestivi. Tali femmine non faranno di regola uova buone. Con questo controllo l’allevatore può allontanare per tempo uccelli non adatti all’allevamento, risparmiando con ciò per molte settimane becchime e spazio. Femmine colla digestione buona sono anche buone nella covatura.



                                                                                  Lino Colaianni Non allevatore.

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