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Club Italiano Canarino Lancashire

PERICOLO DI DISTRUZIONE

Più che un allarme è una richiesta di collaborazione ai signori Giudici.

Tra i canarini di forma e posizione lisci vi sono due o tre razze che, se non interessate da seri provvedimenti, rischiano l‘estinzione.

In particolare mi riferisco a Bossù e Lancashire.

Frequentando le varie Mostre come giudice, espositore o semplice visitatore, ho sempre notato la scarsa presenza di questi prestigiosi uccelli e sempre ho sperato di vedere incrementare il loro numero. Nulla di tutto ciò!

La recente istituzione dei due Clubs di specializzazione dovrebbe migliorare la situazione. Dico dovrebbe perché, anche se inconsapevolmente, l’operato di alcuni giudici rischia di mettere a repentaglio tutto il gravoso lavoro svolto da Club ed allevatori.

È risaputo che il compilo del giudice è sempre delicato, pieno zeppo di insidie e necessita di una buona conoscenza di tutte le razze meglio se supportata da esperienze d‘allevamento.

Quest'ultima dote consentirà al giudice di tenere, in qualche modo, conto nella sua valutazione delle difficoltà d'allevamento; ben diverso è allevare Fife, Razza Spagnola e Border da Crest, York, Lancashire e Norwich.

Con questa breve premessa non chiedo al giudice di compiere alcuna irregolarità ma di collaborare alla ricreazione della razza Lancashire, giudicando con l’attenzione e la comprensione che nel tempo sempre si è dedicata alle nuove razze. Non dimentichiamo mai che questa vecchia razza, che sta rimovendo i suoi primi passi, in passato ha originato tutte le razze ciuffate e quello splendido gioiello che è lo York.

Ritengo anche molto utili le note esplicative dei difetti e perché no, anche dei pregi; gli allevatori ci ringrazieranno per i telegrafici consigli forniti.

Ecco invece, nelle mostre 2000 che ho visitato, le cose che possono indurre gli allevatori a dedicarsi ad altre razze più note e più accessibili:

• Mostra di … esposti 8 Lancashire, punteggi da 86 a 88. Poco ci voleva per assegnare un secondo premio (p.89) che, con medaglia d'argento, sarebbe costato all'Associazione poche migliaia di lire ma che avrebbe stimolato l'allevatore nel continuare l'opera di ricreazione.

• Campionato Regionale, giudice internazionale. Esposti 12 Lancashire singoli di tre allevatori diversi quasi tutti di buona qualità. Ingabbiato un “ibrido” tra Crest e York con ciuffo ampio e rotondo, piumaggio abbondante, “piume di gallo” e tipico movimento da York al posatoio. Prevedendone il declassamento (il soggetto era il mio), interessava stabilire a che punto era la ricostruzione partendo da un buon Crest x York vecchio tipo. L‘ibrido è il Campione Regionale 2000! Ne farò l’uso che mi ero prefisso, cioè base di partenza verso il vero Lancashire. Ma se il fatto capitava ad un altro allevatore? Crest x York vita natural durante!!

• Campionato Italiano: 4 soggetti declassali per anello C (irregolare) ma con identico punteggio di scala valori 86. Due soggetti erano veramente di buona fattura e avrebbero meritato molto di più (come nei casi di declassamento nei settori Colore e lEI con punteggi da 89 - 90). Saprà l‘allevatore quali soggetti tenere o li cederà in blocco?

Ma alla base di lutto vi sono gli Organi preposti alla scelta dei componenti la Giuria.

Per le principali mostre (Reggio Emilia, Udine ...) e per i Campionati Italiani sarebbe opportuno l‘utilizzo dei cosiddetti “giudici allevatori” che oltre alla buona preparazione apportano anche un buon bagaglio di esperienza.

Per avere “coperte” tutte le razze si potrebbe far ricorso alle coppie di giudici già sperimentale qualche anno fa. Malgrado la soddisfazione generale l’iniziativa è stata abbandonata.

Nessun problema per le mostre associative o regionali dove il giudice è solo, se si è in 3 o 4 il lavoro viene suddiviso a seconda delle conoscenze personali delle razze.

Malgrado tutto, il nostro sistema di giudizio è ancora il migliore specie se paragonato al sistema inglese del confronto. Trasmettendo le notizie agli allevatori cerchiamo di collaborare alla ricreazione delle razze perdute ed al miglioramento di quelle esistenti.

L'ornitologia ce ne sarà grata.

                                                                             Franco DOLZA

© C.I.C.L. ©  Prima edizione scheda 07/01/2007 aggiornamento 24/04/2008