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Club Italiano Canarino Lancashire

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IL LANCASHIRE

Traduzione di Franco Dolza della Sezione III “Il Lancashire” tratta dall’ottimo libro di

G. T.DODWELL “The Lizard canary and other rare breeds”

 Storia

La storia e le origini del Lancashire non sono mai state documentate, ma eminenti personalità ornitologiche Vittoriane, facendo assegnamento su informazioni verbali tramandate da vecchie generazioni di allevatori, stabilirono che il Lancashire si era evoluto dagli stocks di una vecchia razza Olandese, portata nel loro paese dai tessitori fiamminghi durante il 18° secolo.

Claude St. John, in “Our canaries” (1911) medita sulle origini del Lancashire: “Un‘altra delle nostre vecchie razze, la cui antica storia rimarrà sempre un mistero è il canarino Lancashire. È certamente fuori dubbio il suo rapporto con le vecchie varietà continentali Belghe ed Olandesi.

Il sig. A. Hamer, la cui Associazione sopravvisse per oltre 50 anni, segnala che anticamente alle mostre locali nella Contea Palatine erano esposte solo 6 categorie di canarini:

-         Lizard dorato calotta netta

-         Lizard  argentato calotta netta

-         Coppy giallo intenso

-         Coppy giallo brinato

-         Plainhead e meticcio Belga intensi

-         Plainhead e meticcio Belga brinati

-         Con tutta probabilità quindi questi meticci Belgi non erano altro che un incrocio tra i canarini della Contea Lancashire ed i vecchi arricciati Olandesi.”

Descrizione

Il Lancashire non appartiene soltanto ad una delle nostre razze ciuffate ma è imponente ed anche uno dei più grandi canarini, eguale solo all‘Arricciato Parigino. Tutte le razze ciuffate sono composte da due tipi ben diversi: i ciuffati ed i loro partners non ciuffati o testa liscia.

Nel caso del Lancashire i ciuffati sono conosciuti come Coppy un curioso termine del quale non esiste una adeguata spiegazione; gli esperti Vittoriani spiegarono che semplicemente la parola coppy era un vecchio termine della contea Lancashire che signìficava ciuffato.

I partners dei ciuffati, per le loro caratteristiche, sono chiamati Plainheads ovvero “testa liscia “.

Comunque, a parte le differenze nella conformazione della testa, le caratteristiche del corpo sono identiche in entrambi i tipi.

Difformemente dalla razza Crest, che sul posatoio assume una posizione in tensione semi eretta, il Lancashire ha una posizione eretta, quasi verticale; alla vista è un uccello imponente che non dovrà mai accovacciarsi o rannicchiarsi al posatoio bensì evidenziare maestosità ed imponenza simili a un “guardsman” (guardia reale), ben ritto sulle forti zampe. Tutto ciò, malgrado la taglia e la corpulenza del soggetto, conferisce, al pannello espositivo, una sensazione di leggerezza ed agilità.

Come si addice a tutte le grandi razze dei canarini, la taglia è sempre stata tenuta in grande considerazione e l’attuale scala punti dello Standard O.V.C.A. (Old Variety Canary Assoc.) assegna a questa voce ben 25 punti dei 100 disponibili, cosicché un quarto dell’uccello è valutato per la sola taglia.

La lunghezza cui gli allevatori mirano è di 8 pollici (20,3 cm.) e sebbene alcuni esemplari non raggiungano questo ideale, alcuni Lancashire moderni possono superare tranquillamente questa misura raggiungendo anche 8 ¼ pollici (21 cm.).

Il tipo, o conformazione del corpo, si armonizza molto con le suddette caratteristiche di taglia e posizione, vale a dire è grande e possente in ogni sua parte.

Il Lancashire possiede collo robusto, dorso largo e arrotondato e petto ben evidente e pieno. Il corpo lungo e affusolato termina con una coda lunga che può essere in linea con il resto del corpo o leggermente abbassata, ma mai dovrà dare l‘impressione di essere sollevata, caratteristica tipica dello York.

Anche le ali sono lunghe e dovranno essere ben serrate ed aderire perfettamente al corpo, conferendo l‘aspetto che gli allevatori definiscono “long-sided“ (longilineo, più lungo di quanto effettivamente sia).

Da tutti i punti di vista, queste fattezze, come sono state descritte, possono definirsi “massicce“, un aggettivo che costantemente ricorre nei vecchi scritti degli esperti quando descrivevano il Lancashire.

La qualità del piumaggio, come per la razza Crest, non è mai stata di grande importanza; la cosa non deve sorprendere in una razza dove la grande taglia è uno degli obiettivi principali.

Nei tempi antichi infatti gli uccelli avevano spesso un aspetto decisamente non accattivante; comunque, nel moderno Lancashire la qualità del piumaggio è generalmente di miglior tessitura che negli esemplari ante-guerra.

Anche il colore è di poca importanza. Nella vecchia razza i brinati erano sbiaditi e gli intensi normalmente avevano un colore appena giallo limone.

Come nel caso della qualità del piumaggio, comunque, gli uccelli di oggi hanno un colore migliore dei loro predecessori, una caratteristica che quasi certamente hanno ereditato dal sangue York; utilizzato nella loro ricostruzione.

Per quanto concerne il colore, un ulteriore punto importante da rilevare è che il Lancashire è sempre stato allevato, per tradizione, come uccello chiaro, senza permettere alcuna pezzatura o variegazione.

La sola eccezione è il ciuffo del Coppy clic può essere screziato, grigio o verde, senza essere penalizzato.

In passato, quando i Lancashire erano più numerosi di oggi, specialmente alle mostre più importanti, vi erano categorie specifiche per Coppy unicolori e per verdi o screziati. Oggi tutti i Coppy competono nella stessa categoria, vuoi che abbiano ciuffo chiaro o screziato. I testa liscia, tuttavia, devono sempre essere esposti conie totalmente lipocromici.

Nonostante l’importanza delle sopraindicate note, la caratteristica che più colpisce nel Lancashire è il ciuffo che, in questa razza, differisce nella forma da quello del canarino Crest.

Il ciuffo non deve essere troppo grande, mentre deve essere formato da lunghe e morbide piume che si irradiano da un piccolo punto al centro della testa, deve spiovere sul becco e .sugli occhi mentre la parte posteriore deve scendere molto liscia e composta sino a fondersi con il piumaggio della nuca e del collo, in modo da ottenere soltanto ¾ di ciuffo o forma a “ferro di cavallo” ideale in questa particolare razza.

La testa del Plainhead è generalmente descritta come contornata da abbondanti, lunghe piume che scendendo sugli occhi producono folti sopraccigli, tali da conferire al soggetto un aspetto “sulky” (imbronciato).

Una utile descrizione della razza è stata fatta da Barnesby nel libro “Canaries and Mules“ (186O?):

“Il Lancashire è senza dubbio il più lungo e massiccio tra i canarini.

Vi è molto da ammirare nei buoni soggetti che principalmente sono allevati nel Lancashire e nello Yorkshire. I migliori uccelli hanno ottimi ciuffi, che differiscono notevolmente nella forma da quelli dei Norwich ciuffati.

Il ciuffo spiove dolcemente dal centro della testa sul becco e sugli occhi e gradualmente termina appena dopo gli occhi, scendendo con piumaggio liscio e composto sulla nuca e sul collo.

Le ali devono essere lunghe, ben unite e aderenti ai fianchi, senza incrociarsi.

Nei soggetti chiari, i ciuffi devono essere privi di macchie melaniniche.

Considerando la taglia corporea dell‘uccello, in proporzione, sovente la testa di un ciuffato è piccola, con collo e dorso lunghi.

Il piumaggio deve essere ben serrato e setoso, privo di sottopiuma scuro. Gli esemplari brinati appaiono sovente più chiari che nelle altre razze, ma gli intensi possiedono veramente un buon colore di fondo.

Il ciuffo non deve essere spaccato sul frontale sopra il becco.

La lunghezza dalla testa alla coda è di circa 7 pollici (16,5 cm.).

In sintesi ecco i punti di merito nello Standard:

Becco: piccolo e chiaro.

Testa: piatta, con ciuffo interamente chiaro, che si irradia molto regolarmente dal centro, spiovendo su becco e occhi: appena oltre questi ultimi, i/piumaggio scende ben aderente su nuca e collo.

Collo: lungo e diritto.

Corpo : lungo e robusto (specie il dorso) che aumentando progressivamente dal collo si assottigli dolcemente sino alla coda.

Petto: ben arrotondato, che si espande gradualmente dal collo.

Ali: molto lunghe, ben aderenti al corpo senza incrociarsi.

Coda: lunga, diritta e chiusa, in linea con il resto del corpo o leggermente cadente.

Zampe: lunghe e sottili.

Piumaggio: serrato, chiaro e setoso.

In questa razza si producono molti bei soggetti con ciuffo screziato.

Il Plainhead assomiglia nella taglia e nella struttura al Coppy. Per produrre buoni ciuffati sarà necessario un Plainhead con testa larga, leggermente piatta e folti sopraccigli”.

 

Allevamento

Quasi tutto quanto scritto nella sezione riguardante la razza Crest è ugualmente applicabile al Lancashire.

I principi genetici sono esattamente gli stessi e quindi il normale accoppiamento è ciuffato x testa liscia, non importa se il ciuffato è maschio o femmina, la progenie sarà più o meno il 50% nelle due tipologie.

I doppi brinati sono largamente utilizzati dagli allevatori per le stesse ragioni della razza Crest, e cioè per mantenere un piumaggio lungo e folto nel corpo e nel ciuffo, ma devono usarsi anche soggetti intensi per bilanciare il colore e prevenire ogni deterioramento della qualità del piumaggio (opacità, lumps…)

Anche la taglia deve essere tenuta in debita considerazione ed ogni esemplare di alta qualità, eccellente in quasi tutte le voci dello standard ma di piccola taglia deve essere accoppiato ad un soggetto veramente grande, anche se di aspetto grossolano. L’esperienza dimostra che la taglia è abbastanza difficile da mantenere, molto difficile da migliorare ma relativamente facile da perdere!!!

Essendo per questa razza richiesti uccelli lipocromicì, ad eccezione di qualche ciuffo screziato, per l‘allevatore è abbastanza facile, nella fase di accoppiamento, effettuare una rapida selezione se vi sono soggetti pezzati o pesantemente marchiati.

Comunque, anche se si è selezionato per generazioni, occasionalmente può nascere qualche esemplare marchiato sulle ali, sul dorso o sul collo. Forse non si fanno danni nell’accoppiare simili uccelli, dato che i loro antenati erano chiari, ma certamente non si possono esporre.

Da un pratico punto di vista il Lancashire non è un uccello difficile da allevare, anche se per una buona conduzione, oltre alle normali regole standard, occorre disporre di ampie gabbie e nidi capienti.

In passato gli allevatori facevano frequente ricorso alle balie, in parte perché le femmine Lancashire erano reputate madri indifferenti, e in parte perché la grossa taglia dei piccoli, necessitando di abbondanti imbeccate, non permetteva che l’‘allevamento di due piccoli per femmina.

Questa pratica è condivisa anche da alcuni allevatori dei giorni nostri.

Infine non bisogna allarmarsi se alcuni Coppy hanno ciuffo da nido scuro, alla prima muta questo diverrà screziato o quasi chiaro.

Sicuramente chiari, dopo muta, i ciuffi da nido cinnamon o screziati.

 

Muta

Data la mole e l’abbondanza di piumaggio, il Lancashire necessita di una abbondante alimentazione durante la muta, curando in modo particolare la somministrazione di proteine. Questo si può facilmente ottenere aggiungendo uovo sodo al normale pastoncino d‘allevamento.

Nello stesso tempo è buona cosa alloggiare i giovani in ampie gabbie o voliere che permettano l‘esercizio del volo, evitando così indolenza e sovrappeso.

Per i soggetti ciuffati sono necessarie mangiatoie aperte e beverini con imboccatura grande per non deturpare il ciuffo: questo, con le normali attrezzature, a causa dei molteplici .sfregamenti, si “spacco” nella parte posteriore, parte che lo standard richiede particolarmente liscia ed aderente.

Non fornire mai durante la muta alimentazione anche solo moderatamente integrata con coloranti gialli perché, data la particolare conformazione del piumaggio, l‘effetto cromatico sarebbe disastroso.

 

Esposizioni

Il Lancashire necessita di un buon periodo di addestramento alla gabbia da mostra per meglio esprimere i suoi pregi di fronte al Giudice.

A tal fine alcuni allevatori hanno testato degli accorgimenti atti ad incoraggiare la posizione più eretta possibile; i migliori risultati si sono ottenuti affìancando le gabbie da mostra con all’‘interno gli uccelli, ponendo tra gabbia e gabbia un foglio di carta la cui altezza permetta agli uccelli di vedersi solamente se si ergono al massimo. La curiosità farà il resto!!

Sarà altresì utile il maneggiare frequentemente la gabbia, dando piccoli colpetti al fondo in modo da attirare l‘attenzione del volatile che si allerterà per capire ciò che accade. Comunque tutto questo allenamento deve essere interrotto quando si avverte che il soggetto si allarma al punto da avere reazioni scomposte.

Il Lancashire è esposto in gabbia aperta con base di legno abbastanza simile a quella utilizzata per gli York, ma più grande e con il tettuccio piano anziché a cupoletta.

L‘altezza globale è di cm. 35,6 compresi cm. 7,6 della base di legno; la lunghezza è di cm. 22, 9 e la larghezza di cm. 19.

La gabbia, tutta dipinta in nero, ha 3 posatoi ovalizzati; i due più bassi per poter accedere a mangiatoia e beverino, quello più in alto, al centro della gabbia, per l‘assunzione della posizione espositiva.

La recensione termina con la ben nota scala valori richiesta dallo standard.

                                                                                                    Trad. Franco DOLZA

© C.I.C.L. ©  Prima edizione scheda 20/12/2006 - Aggiornamento 24/05/2008

 

  

 

 

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